Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: oggetto contratto

NATURA DEL CONTRATTO - FORNITURA CON POSA IN OPERA – REALIZZAZIONE IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO – APPALTO DI LAVORI (3)

ANAC - DELIBERA

Considerata “la descrizione delle opere da eseguirsi” per la “fornitura e messa in servizio di impianti di condizionamento di precisione”, di cui al capitolato tecnico (par. 5. descrizione degli interventi e disposizioni particolari), consistenti nella fornitura e installazione, per ciascuno dei due impianti (uno per laboratorio), di n.1 elemento climatico, n.1 sistema di filtrazione aria, n.1 (...)

SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI - IMPORTO

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Ed invero, premesso che la fase dello smaltimento costituisce senz’altro un segmento del ciclo di gestione dei rifiuti, deve escludersi che il principio del “chi inquina paga”, cui essa è pacificamente assoggettata (cfr. art. 178 del d.lgs. n. 152/2006), ne precluda l’affidamento integrato alle altre fasi della raccolta e del trasporto dei rifiuti, tramite apposite procedure di gara volte a sel (...)

CODICE ATECO - FUNZIONE A FINE STATISTICI - NON DETERMINA LA CORRISPONDENZA CON OGGETTO DEL CONTRATTO (83.3)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Col primo motivo di gravame l’appellante sostiene che il primo giudice avrebbe errato nel ritenere che la legittimazione all’esercizio dell’attività medesima, derivante dal tipo di licenza posseduta possa essere attestata tramite il corrispondente codice ATECO, condividendone la funzione certificativa ad esso attribuita dalla stazione appaltante, in quanto “in grado di significare univocamente (...)

OGGETTO CONTRATTUALE - SCELTA DISCREZIONALE PA - NON SINDACABILE

TAR TOSCANA - SENTENZA

In termini generali, è noto che la determinazione del contenuto dei bandi di gara, e, per quanto qui interessa, dell’oggetto delle procedure di acquisizione e degli affidamenti indetti dalle stazioni appaltanti pubbliche costituisce espressione di un potere ampiamente discrezionale, o meglio di una discrezionalità connotata da un’elevata componente di merito amministrativo, inteso come spazio r (...)

ISCRIZIONE CCIAA - CORRISPONDENZA EFFETTIVA TRA ATTIVITA' OGGETTO DI ISCRIZIONE E ATTIVITA' OGGETTO D'APPALTO (83.3)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

Come chiarito dalla recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, nell’impostazione del nuovo codice appalti, l’iscrizione camerale è assurta a requisito di idoneità professionale (art. 83, comma 1, lett. a, e comma 3, D. Lgs. n. 50/2016), anteposto ai più specifici requisiti attestanti la capacità tecnico professionale ed economico-finanziaria dei partecipanti alla gara di cui alle successive (...)

CCNL APPLICATO OPERATORE ECONOMICO - DIVERGENZA LAMPANTE CON OGGETTO GARA - DETERMINA ANOMALIA OFFERTA (30.4)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo l’appellante, il Tribunale, accogliendo il secondo motivo di ricorso, avrebbe travalicato i limiti del sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnica, sostituendo la propria valutazione (di non coerenza del CCNL in concreto impiegato rispetto all’oggetto dell’appalto) a quello della stazione appaltante, così impedendo l’aggiudicazione della gara all’offerta economicamente più v (...)

ISCRIZIONE CCIAA- OGGETTO APPALTO E CORRISPONDENZA OGGETTO SOCIALE - CORRISPONDENZA SOSTANZIALE E NON IDENTICA (83)

ANAC - DELIBERA

Il requisito di idoneità professionale, consistente nell'iscrizione alla Camera di commercio per attività coerenti con quelle oggetto di gara, può ritenersi soddisfatto da una corrispondenza sostanziale tra l'oggetto della certificazione e quello della prestazione da eseguirsi, anche in assenza di una integrale sovrapponibilità degli stessi. La ricerca di una perfetta coincidenza testua (...)

CORRISPONDENZA SOSTANZIALE TRA OGGETTO APPALTO E ATTIVITA’ SVOLTA (83.1.a)

ANAC - DELIBERA

L’iscrizione camerale di cui all’articolo 83, comma 1, lettera a) ha natura di requisito di idoneità professionale, la cui utilità sostanziale è quella di filtrare l’ingresso in gara dei soli concorrenti forniti di una professionalità coerente con le prestazioni oggetto dell’affidamento pubblico Conseguentemente, per garantire un effetto utile a tale ratio si è ritenuta necessaria una congruenz (...)

CCLN PERSONALE IMPIEGATO PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO - COERENZA CON OGGETTO CONTRATTO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Relativamente alla questione del CCNL applicabile ai lavoratori impiegati nell'esecuzione dell'appalto, le seguenti riflessioni sono consolidate in giurisprudenza:- in linea generale, nell’ambito di una procedura di gara ad evidenza pubblica la scelta del contratto collettivo da applicare al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalto rientra nelle prer (...)

PENDENZA DI PROCEDURA CON MEDESIMO OGGETTO RISPETTO AD ALTRA GIA’ AGGIUDICATA A CONSIP – EFFETTO LESIVO (37 - 204)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

L’aggiudicazione di un appalto Consip è da ritenere sufficiente a radicare un interesse diretto ed attuale alla eliminazione di simili bandi autonomi. La semplice pendenza di un procedimento di evidenza pubblica avente ad oggetto – nella prospettazione della ricorrente – il medesimo bene della vita da essa conseguito a seguito di aggiudicazione della gara CONSIP, di cui la stessa ricorre (...)

SERVIZIO DI GESTIONE DELLE RESIDENZE UNIVERSITARIE - CCNL VIGILANZA NON COMPATIBILE CON L’OGGETTO DELL’APPALTO

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Il CCNL Vigilanza, anche prendendo a riferimento la sezione dei “servizi fiduciari”, non può dirsi coerente con il servizio di reception oggetto di appalto, il quale include, come visto, prestazioni di accoglienza degli ospiti delle residenze universitarie, che non possono ritenersi in linea con i profili professionali contemplati dalla predetta tipologia contrattuale. Se si legge attentamente (...)

ISCRIZIONE CAMERA DI COMMERCIO - RILEVANTE SOLO L'ATTIVITA' IN CONCRETO ESERCITATA (83.3)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La legge di gara, imponendo ai partecipanti l’iscrizione alla CCIAA per attività “coerenti” con le prestazioni oggetto d’appalto, si riferiva espressamente all’attività “principale” o “prevalente” in concreto esercitata dal concorrente, così come documentata dall’iscrizione camerale.È noto, infatti, che quest’ultima integra, nel quadro normativo del vigente Codice dei contratti pubblici (...)